Checklist SEO per una Migrazione del Sito Web senza Intoppi

SEO checklist for smooth website migration
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Cos’è la migrazione del sito web? In poche parole, è simile al trasferire fisicamente la tua attività in una nuova sede, ma nel contesto digitale. Può significare spostare il tuo sito in una posizione completamente diversa, come quando cambi il dominio, l’hosting o la piattaforma. Inoltre, potrebbe indicare un cambiamento meno evidente, ad esempio passare da un URL HTTP a HTTPS. 

In ogni caso, sia che si tratti di una migrazione di dominio o di un altro tipo, si tratta di un cambiamento significativo per il tuo sito, che può influenzare la tua visibilità nella SERP e nell’ottimizzazione SEO. Pertanto, è fondamentale farlo nel modo corretto dal punto di vista SEO.

Anche se può sembrare una questione complicata e difficile, in realtà non deve essere così! In questa guida, condivideremo con te un piano completo di migrazione SEO che dovrebbe metterti sulla giusta strada!

Pianificazione Pre-Migrazione

Prima di delineare la strategia di migrazione del tuo sito web, è necessario effettuare alcune fasi preliminari di pianificazione:

  • Define gli Obiettivi – Forma una comprensione ben definita del motivo per cui stai migrando e degli obiettivi che vuoi raggiungere alla fine. In particolare, dal punto di vista dell’ottimizzazione, i tuoi obiettivi potrebbero essere mantenere e aumentare il traffico, migliorare la fiducia del dominio, ecc.
  • Esegui un Audit SEO – Esegui un’analisi approfondita del tuo sito, inclusi un audit SEO on-page, off-page e tecnico, per vedere a che punto si trova attualmente la tua ottimizzazione per i motori di ricerca. Puoi automatizzare e perfezionare questo processo con l’aiuto di strumenti SEO popolari, come Google Search Console. Se non hai ancora un tool specifico a portata di mano, puoi scoprire le migliori alternative ai software SEO su siti di recensioni imparziali come Top 10. Tali siti ti daranno una panoramica completa sugli strumenti popolari per aiutarti a scegliere quello che funziona per te.
  • Esegui il Backup del Sito Attuale – Crea una copia del tuo sito per avere un Piano B nel caso qualcosa vada storto durante la migrazione – questo ti permetterà di ripristinarlo senza stress. Puoi fare un backup manualmente scaricando ed esportando i file del sito, oppure puoi utilizzare le soluzioni di backup del tuo provider di hosting o di terze parti.
  • Stabilisci Metriche Benchmark – Basandoti sui dati dell’audit, crea dei benchmark SEO chiari che vuoi mantenere e/o raggiungere dopo la migrazione del tuo sito. Ad esempio, alcune metriche SEO che potresti voler considerare includono il traffico organico del sito web, il posizionamento delle parole chiave e della SEO, la velocità delle pagine, ecc.

Preparazione per la Migrazione

Dopo la pianificazione preliminare, segui i passaggi preparatori per creare le impostazioni corrette per il tuo piano di migrazione SEO:

  • Scansiona il Sito Attuale – Scegli uno strumento di scansionamento del web per esaminare il tuo sito web. Questo ti fornirà un inventario completo dei contenuti e degli URL attualmente presenti, che potranno essere utilizzati per la creazione di una mappa di reindirizzamento, la prioritizzazione dei contenuti e il rilevamento degli errori.
  • Crea un Piano di Mappatura degli URL – Analizza i tuoi URL e l’inventario dei contenuti e pianifica come assegnare nuovi URL alle pagine esistenti e nuove per una struttura e una navigazione ottimali.
  • Aggiorna i Link Interni – Analizza la tua attuale rete di collegamenti interni e aggiorna i link con le nuove URL per evitare errori.
  • Elementi SEO On-Page – Rivedi i tuoi elementi di SEO on-page, come parole chiave, meta tag e descrizioni, tag del titolo, immagini, intestazioni, e via discorrendo, e ottimizzali o aggiornali secondo la tua strategia di migrazione del sito web.

Implementazione della Migrazione

Una volta completate tutte le fasi preparatorie, ecco una checklist completa per la migrazione del sito web per implementare il tuo piano:

Configura i Redirect 301

Riconcilia le tue vecchie e nuove pagine e configura dei redirect 301 tra gli URL pertinenti per assicurarti che gli utenti raggiungano la pagina corretta e permettere ai motori di ricerca di trovare e indicizzare efficacemente le tue pagine. Per rendere questo processo più strutturato e guidato, crea una mappa dettagliata dei redirect delle pagine. Questo ti aiuterà a garantire che le tue vecchie e nuove pagine siano abbinati e configurati correttamente.

Testa i Redirect

Dopo aver attribuito nuovi codici di redirect alle tue vecchie pagine tramite il tuo CMS, è necessario testare che funzionino correttamente. Attendi qualche istante affinché le modifiche siano applicate, e quindi prova a visitare i tuoi URL originali per verificare se verrai reindirizzato alla nuova posizione.

Aggiorna il file Robots.txt e i Sitemap XML

Dopo aver spostato le tue pagine, assicurati che siano accessibili (o restritte) per l’indicizzazione aggiornando i tuoi vecchi file robots.txt. Successivamente, è necessario aggiornare il tuo Sitemap XML con i nuovi URL in esso inclusi. Questo permetterà ai bot dei motori di ricerca di sapere quali pagine desideri che scansionino e indicizzino.

Mantieni la Struttura del Sito

Alcune volte potresti avere la necessità di aggiornare la struttura del tuo sito web per migliorare l’ottimizzazione per i motori di ricerca e l’esperienza utente. Tuttavia, se il tuo sito funzionava bene in precedenza, probabilmente vorrai mantenere la vecchia struttura. Mantenendo la stessa struttura, dovresti essere in grado di garantire un’esperienza utente positiva, aiutare i motori di ricerca a comprendere bene le relazioni tra le tue pagine e mantenere il sito più familiare per i vecchi utenti.

Azioni Post-Migrazione

Dopo aver aggiornato con successo il tuo sito web, ci sono alcune attività aggiuntive post-migrazione che puoi fare per mantenere le tue classifiche SEO:

  • Monitora attentamente il traffico e il posizionamento del tuo sito web. Puoi utilizzare strumenti di ottimizzazione affidabili per creare report dettagliati sui ranking SEO, vedere come la migrazione ha influenzato le prestazioni e apportare miglioramenti pertinenti. 
  • Controlla gli errori 404 e rimuovi o sostituisci tutti i link rotti.
  • Accedi alla sezione dei report dei Sitemaps nella Search Console, seleziona il/i Sitemap pertinenti e fai clic sul pulsante di rimessa per notificare a Google le modifiche significative apportate e consentire l’indicizzazione efficiente delle nuove pagine. 
  • In base al profilo esistente dei backlink, contattare i webmaster e i proprietari dei siti per chiedere loro di aggiornare i link ai nuovi URL. Questo ti aiuterà a mantenere i tuoi backlink.

Comunicazione e Coordinazione

Una comunicazione chiara e tempestiva è al centro di ogni strategia di migrazione del sito web di successo, poiché aiuta a eliminare malintesi, errori umani e altri eventi spiacevoli che possono ostacolare il processo.

Se vuoi affrontare l’aspetto comunicativo con saggezza, devi farlo attraverso tre mezzi:

  1. Stakeholders – Comunica il tuo piano e il ruolo di ogni membro del team nel processo per garantire che tutti siano ben preparati e sappiano cosa ci si aspetta da loro.
  2. Motori di Ricerca – Informa Google delle tue modifiche trasferendo i tuoi vecchi risultati di ricerca al nuovo indirizzo del sito per prevenire la perdita di posizioni SEO. Fai questo tramite lo strumento Cambio di Indirizzo in Google Search Console.
  3. Utenti – Per rendere la transizione fluida, informa gli utenti in anticipo. Utilizza i social media, il tuo blog e le newsletter per avvisare gli utenti fedeli di ciò che sta per accadere, ad esempio, annunciando loro un nuovo dominio.

Monitoraggio e Ottimizzazione continui

Dopo aver implementato tutte le fasi della migrazione SEO del tuo sito web, è necessario stabilire un processo continuo di monitoraggio e miglioramento dei risultati. Monitorare i tuoi risultati è fondamentale per individuare punti deboli nelle prestazioni del tuo sito e trovare aree da migliorare nella tua ottimizzazione per i motori di ricerca

Ecco una breve checklist che dovrebbe aiutarti nel monitoraggio e nell’ottimizzazione continui:

  • Controlli Regolari delle Prestazioni – Configura uno strumento analitico affidabile, come Google Analytics, e personalizza le metriche e le funzionalità amministrative secondo le tue preferenze. Utilizza poi lo strumento scelto per monitorare regolarmente gli indicatori di prestazione del tuo sito, come traffico, conversioni, tasso di clic, tempo di interazione, ecc.
  • Audit sulla Qualità dei Contenuti – Gli audit regolari approfonditi dei contenuti possono fornirti preziose informazioni su quali tipi di contenuto generano traffico, quali coinvolgono maggiormente gli utenti e quali non funzionano per te. Queste informazioni possono aiutarti a ottenere il massimo traffico sul sito web e continuare a farlo crescere nel lungo periodo. Valuta la qualità dei tuoi contenuti utilizzando strumenti di audit affidabili.
  • Audit di SEO Tecnica – La SEO tecnica ha un enorme impatto sui tuoi ranking SEO, nonché sull’esperienza e la fedeltà dei clienti, perché se il tuo sito funziona male dal punto di vista tecnico, non sarà considerato affidabile né dai motori di ricerca né dai clienti potenziali. Per sfruttare al meglio il tuo sito aggiornato, trova uno strumento avanzato di audit SEO tecnica per individuare eventuali errori e correggerli per ottenere prestazioni ottimali.
  • Ottimizzazione Continua – Non interrompere il lavoro dopo la migrazione. Crea un piano continuo di ottimizzazione che si concentri sulle principali metriche di performance SEO e continua ad ottimizzare le tue pagine e i tuoi contenuti per ottenere i massimi ranking possibili.

Conclusioni

Apportare modifiche significative al tuo sito può essere piuttosto impegnativo e delicato dal punto di vista SEO. Ma non con la dettagliata checklist di migrazione del sito web che hai ora!

Utilizza questa guida per prepararti ed eseguire la migrazione del sito web in modo efficace, mantenendo allo stesso tempo le tue metriche cruciali di performance SEO e i tuoi ranking.

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