“Nulla è certo, tranne la morte e le tasse”. Benjamin Franklin rivolse queste parole a Jean-Baptiste Le Roy nel lontano 1789, ma risultano ancora oggi del tutto valide. Basti pensare all’algoritmo di Google, che è in continua evoluzione e, anche se solo in parte, possiamo dedurre molte cose: l’importanza delle meta-descrizioni, l’impatto dell’hosting sulla SEO o la frequenza ottimale delle parole chiave.
Sebbene solo i dipendenti più importanti di Google conoscano tutti i fattori di ranking presi in considerazione dai bot del motore di ricerca, noi andremo ad analizzare comunque un aspetto specifico: l’hosting web. L’impatto dell’hosting sulla SEO è significativo perché influenza direttamente tre fattori critici.
Rapidità, sicurezza e affidabilità sono tre pilastri che hanno un impatto enorme sulla velocità di caricamento del sito, sia su computer che su dispositivi mobili, traducendosi in tassi di conversione e bounce rate.
Tali elementi determinano se un sito web o una piattaforma di e-commerce si classificheranno più in alto o se, a causa delle scarse prestazioni, perderanno una posizione rispetto alla concorrenza.
La Velocità dell’Hosting e il suo Impatto sulla SEO
È ovvio che il tempo di caricamento del sito web influisca sull’esperienza dell’utente e, di conseguenza, sulla sua soddisfazione. Una scarsa soddisfazione, a sua volta, si traduce in tassi di conversione più bassi, con un impatto negativo sulle entrate dell’azienda.
Si potrebbe obiettare che non è vero che la conversione sia espressione diretta della SEO, ma velocità di caricamento delle pagine e l’UX influenzano inevitabilmente le classifiche di Google. Anche se può non sembrare, si tratta di un sistema strettamente interconnesso e collegato.
Precedenti Fattori di Posizionamento
Nel maggio 2021, Google ha annunciato che la UX sarebbe diventata un fattore di ranking, in correlazione con l’introduzione del sistema di valutazione Core Web Vitals. Dall’introduzione dell’algoritmo in poi, la velocità di caricamento delle pagine ha acquisito un’importanza significativa. Fino a tale data, i fattori che erano fondamentali per il posizionamento sui motori di ricerca consistevano in:
- Mobile-Friendly – Indicatore che mostra se il sito sia adattato ai dispositivi mobili e se l’esperienza dell’utente su un telefono cellulare o un tablet sia buona come sul desktop. È possibile verificarlo visitando il sito https://search.google.com/test/mobile-friendly. Incolla l’indirizzo del tuo sito e riceverai un rapporto che ti indicherà gli aspetti da correggere o migliorare.
- Page Speed Insights – Considera la velocità di caricamento del sito web ed è possibile verificare se esso soddisfa tale requisito. Basta andare su https://pagespeed.web.dev/ e inserire l’indirizzo del tuo sito web nell’apposita casella.
- Miglioramento Classifiche HTTPS – Le pagine con un certificato SSL e la crittografia dei dati apparivano più in alto nelle classifiche.
- Interstitial Intrusivi – Si tratta di pop-up che coprono l’intero contenuto della pagina, difficili da chiudere.
- Navigazione Sicura – Indica l’assenza di un software dannoso.
Core Web Vitals – Nuovi Fattori di Posizionamento
I Core Web Vitals costituiscono metriche incentrate sull’utente che forniscono risultati relativi a svariati aspetti delle pagine web, tra cui il tempo di caricamento, l’interattività e la stabilità dei contenuti.
- Largest Contentful Paint (LCP): Misura le prestazioni di caricamento della pagina. Quando l’LCP si verifica entro 2,5 secondi, il sito web è di facile utilizzo.
- First Input Delay (FID): Misura l’interattività della pagina. Per garantire il comfort dell’utente, i siti web dovrebbero avere un FID inferiore a 100 millisecondi.
- Cumulative Layout Shift (CLS): Misura la stabilità visiva. Per una buona UX, i siti web dovrebbero avere un punteggio CLS inferiore a 0,1.
In definitiva, il nuovo algoritmo combinerà entrambe le metriche di cui sopra e analizzerà se il tuo sito web soddisfa tutti i requisiti per classificarsi più in alto rispetto alla concorrenza. I Core Web Vitals sono così diventati i fattori principali di valutazione, mentre gli altri sono rimasti come complementari. E questo cambiamento ha aumentato l’impatto dell’hosting sulla SEO.
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Affidabilità e Velocità di Caricamento delle Pagine
Diversi fattori influenzano la velocità di caricamento delle pagine. Alcuni sono legati al codice della pagina stessa, alla sua ottimizzazione e all’ottimizzazione delle immagini e degli altri media che devono essere caricati con la pagina. Anche un numero aggiuntivo di script e plugin aumenta il tempo di caricamento.
Per accelerare il caricamento delle pagine, è necessario eliminare tali elementi dal portale e verificare se il tempo risulti ancora un problema. In tal caso, la criticità potrebbe risiedere nell’hosting.
Le ragioni per cui l’hosting ha un impatto sulla SEO sono da ricercare nella velocità del sito web. La velocità di caricamento dipende dalle risorse fornite dalla società di hosting. Bisogna inoltre sapere se si dispone di uno spazio disco privato o se esso sia condiviso. In quest’ultimo caso, molti fattori possono abbassare significativamente il posizionamento del sito nei motori di ricerca.
Non si tratta solo del fatto che con l’hosting condiviso non si ha la garanzia di risorse private. In poche parole, questo comporta che nelle ore di punta, quando si registra un aumento generale del traffico, tutti i siti e le applicazioni supportate vengono caricati più lentamente.
Il rischio maggiore è che si scopra che tu condivida un indirizzo IP con qualcuno che utilizza le risorse per attività improprie, come l’invio di spam. Google potrebbe penalizzare anche te quando imporrà delle restrizioni su tale indirizzo. Pertanto, è consigliabile utilizzare soluzioni specializzate per garantire velocità e sicurezza, ad esempio l’hosting VPS Ubuntu.
Controllare la Correttezza della Configurazione del Sito
Non lasciare che accada che il tuo sito non sia accessibile ai robot di Google che vogliono entrare e verificarne il contenuto, perché non avrà affatto un impatto positivo sull’indicizzazione.
Se i robot di Google non ricevono un chiaro segnale (ad esempio, se il sito è in fase di manutenzione), di tanto in tanto tenteranno la reindicizzazione. Tuttavia, se questa situazione si ripete più volte, il sito potrebbe ricevere punti di ranking negativi o addirittura scomparire dai risultati di ricerca.
Non bisogna inoltre dimenticare il cosiddetto Time to First Byte (TTFB). Esso è calcolato dal momento in cui l’utente invia una richiesta al server fino a quando il suo computer riceve il primo byte di dati. Indica anche la velocità di funzionamento del sito.
Soluzioni di hosting come l’hosting VPS NVMe, il server LiteSpeed con il plugin LS Cache o REDIS in WordPress, così come il protocollo HTTP/2, possono accelerare notevolmente le prestazioni dei siti web.
Sicurezza dell’Hosting e della SEO
Cosa significa hosting sicuro? È un servizio in grado di gestire i problemi tecnici, ma soprattutto di contrastare le azioni degli hacker. Quest’ultime includono attacchi DDoS o altre attività che potrebbero causare l’apparizione di un avviso che classifica il sito come “non sicuro” durante la visita dell’utente.
Verifica la frase “Questo sito potrebbe essere stato vittima di un attacco hacker” su Google. Nella pagina di supporto di Google, si apprende che i siti che forniscono contenuti dannosi o di spam, che si impegnano in pratiche dannose o pericolose per gli utenti o che sono stati attaccati da hacker, vengono bloccati nei risultati di ricerca.
Pertanto, quando si sceglie l’hosting per un sito web – che si tratti di un hosting per un blog o di un hosting eCommerce per un e-commerce – è necessario dare priorità alla sicurezza dei file e dei dati, nonché all’assistenza che si riceverà dalla società di hosting in caso di attacchi o guasti imprevisti.
Le buone pratiche di hosting includono frequenti backup automatici dei dati e strumenti che aiutano a velocizzare il caricamento dei dati, come l’hosting VPS con Cloudflare.
Il blocco di un sito nei risultati di ricerca è una grave penalizzazione per i proprietari di siti web. È quindi essenziale scegliere il partner commerciale giusto, che garantisca la sicurezza e permetta di concentrarsi sulla vendita del prodotto o del servizio, occupandosi al contempo della risoluzione dei problemi.
Conclusione
Come è ormai ben evidente, la velocità, la sicurezza e l’affidabilità giocano un ruolo significativo nella SEO, intrecciandosi contemporaneamente con altri fattori che hanno un impatto sulla convenienza, sulla sicurezza aziendale e sulla soddisfazione dei clienti.
Quando si sceglie un hosting web non bisogna considerare solo i fattori finanziari, ma anche gli aspetti tecnologici, l’assistenza clienti e le soluzioni che consentono di accedere alle risorse in qualsiasi momento e di proteggerle da attacchi di varia intensità.
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FAQ
Quali sono i fattori di hosting che influenzano la SEO?
L’hosting influenza in modo significativo la velocità, la sicurezza e l’affidabilità di un sito web. Questi fattori, a loro volta, influiscono sull’esperienza dell’utente, sui tassi di conversione e sul posizionamento nei motori di ricerca.
In che modo la velocità dell’hosting influisce sulla SEO?
La velocità di caricamento delle pagine influisce direttamente sulla soddisfazione degli utenti, sui tassi di conversione e sulle classifiche di Google. I siti web che si caricano più velocemente hanno maggiori probabilità di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca. La velocità del sito web e il tempo di caricamento dipendono dall’hosting: più risorse ha l’hosting, più veloce è il sito web.
Cosa sono i Core Web Vitals e che importanza hanno nella SEO?
I Core Web Vitals, introdotti da Google nel maggio 2021, comprendono Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS). Queste metriche incentrate sull’utente svolgono un ruolo cruciale nel determinare il posizionamento di un sito web.
Perché la sicurezza è un aspetto essenziale dell’hosting per la SEO?
Un hosting sicuro è fondamentale per proteggere i siti web da attività dannose, come gli attacchi DDoS. Google penalizza i siti che si dedicano a pratiche dannose o che sono compromessi da hacker, sottolineando l’importanza della sicurezza dell’hosting per la SEO.
